Corso di Dharma in Lingua Italiana dei Segni

Palermo, 22 aprile 2021. Il Centro buddhista Muni Gyana lancia una nuova iniziativa, un corso LIS, che tende a fornire una base teorica e pratica per avviare una comunicazione con le persone sorde e per rendere accessibili a tutti gli insegnamenti buddhisti grazie ad un’interprete LIS, Francesca Fantauzzi. I video del centro, da ora in poi, saranno diffusi anche in LIS. Dharma LIS, questo il nome del progetto, nasce da un’idea di Chiara Campagna, una psicoterapeuta socia del centro. Dharma LIS è stato inserito nel progetto Dharma in città. Tutto questo è stato possibile grazie ad un lavoro di equipe tra il centro Muni Gyana e Fabrizio Pallotti, il traduttore ufficiale italiano del Dalai Lama. Fondato nel 1990 da Lama Thubten Zopa Rimpoce (che è il direttore spirituale del centro), grazie alla determinazione di Rodolfo Bajardi ed Elia Manto, il centro Muni Gyana ha attivato recentemente numerose iniziative a carattere sociale e di inclusività, spinto dallo studio e dalla pratica del Buddhismo Tibetano Mahayana. La caratteristica fondamentale di questa tradizione vivente è la grande motivazione del praticante che si assume la responsabilità universale di liberare non solo se stesso ma anche tutti gli altri esseri dalla sofferenza.
Il progetto LIS è realizzato con i contributi 8×1000 dell’unione Buddhista Italiana. Il primo video è sull’insegnamento base del buddshismo, le Quattro Nobili verità.

Quattro Nobili Verità

Ottenere la felicità è il desiderio che hanno tutti gli esseri: proprio per questo, la ricerca della felicità e i metodi per raggiungerla sono stati analizzati in differenti contesti.
Quando il Buddha ottenne l’illuminazione e diede il suo primo insegnamento, iniziò proprio da questo punto, analizzando le cause della sofferenza e i metodi per ottenere la pace e la felicità.
Nel Buddhismo sono centrali valori quali l’amorevole gentilezza, la compassione, l’altruismo, comuni anche con altre filosofie o religioni. Per raggiungere questi stati mentali il Buddhismo ha metodi molto efficaci, che possono essere utilizzati anche mantenendo la propria filosofia di vita.
Se invece vogliamo addentrarci nel Buddhismo, è necessario conoscerne gli aspetti peculiari, in sostanza bisogna comprendere il modo in cui esistono le cose.
Le Quattro Nobili Verità (vere sofferenze, vere origini, vere cessazioni e veri sentieri), sono una presentazione unica del modo in cui esistiamo. In esse viene analizzata la sofferenza che sperimentiamo, da dove sorge e quindi quali sono le sue cause, la possibilità di porre fine a queste cause e il modo in cui procedere per essere liberi da tale sofferenza.
Spesso viene fatto il paragone tra un essere ammalato e il dottore. Il Buddha è paragonato al dottore che verifica il nostro stato di malessere, ci mostra la causa della nostra malattia e ci fornisce le medicine per guarire. Siamo noi, gli ammalati, che dobbiamo prendere la medicina se vogliamo liberarci dalla nostra sofferenza e raggiungere la felicità.