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La saggezza dell’interdipendenza e la responsabilità universale
7 Maggio 2020- 17:00.19:00
Molto spesso ci interroghiamo sullo scopo dell’esistenza e su una cosa siamo tutti d’accordo: desideriamo essere felici e non vogliamo soffrire. Sebbene questo è un desiderio comune spesso ci troviamo ad affrontare situazioni spiacevoli. Per poter realizzare il nostro desiderio di felicità dobbiamo eliminare le cause della sofferenza. Capire la vera natura dell’esistenza e del mondo che ci circonda ci potrà far comprendere come la nostra percezione della realtà sia distorta. Nel momento in cui si comprende la realtà ultima comprenderemo un principio fondamentale dell’esistenza: la saggezza dell’interdipendenza. Riconosceremo il valore del nostro essere tutti in relazione, da questa comprensione si svilupperà empatia verso gli altri. Comprenderemo che sono esattamente uguali a noi nella loro ricerca della felicità e nel voler eliminare la sofferenza.
Sviluppando questa attenzione verso gli altri sorgerà la compassione che è il segreto per costruire un mondo pacifico e armonioso.
Causa COVID le sessioni si svolgeranno il giovedì dalle 17,30 alle 19,30 via ZOOM
Il Corso è tenuto da:
FABRIZIO PALLOTTI
Fabrizio Pallotti (Champa Pelgye) studia e pratica il Buddhismo dal 1979. Ordinato monaco novizio da Geshe Champa Gyatso nel 1981 e da Sua Santità il Dalai Lama nel 1982, sotto la guida di Lama Yeshe ha svolto le funzioni di SPC durante il primo programma di studi avanzati di Buddhismo diretto da Geshe Champa Gyatzo all’Istituto Lama Tzong Khapa, e anche come traduttore dall’inglese.
Dal 1987 al 1993 ha vissuto in India, dove ha imparato il Tibetano, e sotto la guida di molti dei grandi maestri Tibetani della prima generazione, come Lama Zopa Rinpoche, Song Rinpoche, Kirti Tsenshab Rinpoche, Ribur Rinpoche, Denma Locho Rinpoche e Sua Santità il Dalai Lama ha ricevuto moltissimi insegnamenti e commentari di Sutra e Tantra, portando a termine molti ritiri di pratiche appartenenti alle quattro tradizioni Tibetane.
Dopo avere concluso 14 anni di vita monastica, si è dedicato a tradurre gli insegnamenti orali accompagnando molti Lama nei vari centri FPMT nel Sud Est Asiatico, in Europa e in America. Dal 1998 per otto anni, ha vissuto stabilmente con Kyabje Ribur Rinpoche, uno dei grandi Lama del Tibet, fino alla sua scomparsa. Servendo da traduttore e da segretario di Ribur Rinpoche, principalmente negli Stati Uniti, ha avuto l’opportunità di ricevere personalmente molti lignaggi di insegnamenti, trasmissioni orali e istruzioni che Rinpoche aveva ricevuto dai grandi Lama del passato, come Kyabje Paponka Rinpoche, Kansar Dorje Chang e Kyabje Trijang Rinpoche.
In seguito, su richiesta di Lama Zopa Rinpoche, ha lasciato gli Stati Uniti per tornare all’Istituto Lama Tzong Khapa come traduttore dal tibetano all’inglese del Master Program, funzione che ha svolto fino alla fine del 2016. Da molti anni è il traduttore ufficiale italiano di Sua Santità il Dalai Lama.
Fabrizio si occupa principalmente del programma di traduzione e di pubblicazione dei testi di scienza, filosofia e pratica buddhista e degli insegnamenti di Sua Santità il Dalai Lama e continua a tradurre oralmente gli insegnamenti dei Lama nei vari centri Buddhisti in Italia.
Vive nei pressi dell’Istituto Lama Tzong Khapa con sua moglie Valeria e il figlio Atisha.
“Credo che per affrontare le sfide dei nostri tempi, gli esseri umani debbano sviluppare un maggior senso di responsabilità universale. La responsabilità universale è la vera chiave della sopravvivenza
umana, è il fondamento migliore per la pace mondiale, per un equo uso delle risorse naturali e per una corretta gestione dell’ambiente che lasceremo alle future generazioni”. (XIV Dalai Lama)