Procedura di reclamo
Le procedure di reclamo servono unicamente a quelle persone che non sono in grado di risolvere personalmente una disputa in modo informale.
La persona coinvolta dovrebbe discutere la questione prima possibile e direttamente con la persona interessata. Questa è la prima opzione preferenziale.
Se la persona interessata non si sente capace di parlare direttamente con la persona coinvolta o dopo aver provato si è fallito nel tentativo di risolvere il problema, il soggetto interessato deve chiedere assistenza il prima possibile.
– il tempo è essenziale e fondamentale – idealmente entro un mese dal sorgere del problema, al direttore del centro.
Il direttore dell’associazione è la persona più appropriata per assistere la persona coinvolta nella risoluzione del problema, a meno che la lamentela riguardi il Direttore stesso. In quest’ultimo caso l’interlocutore diventerà il Presidente se non corrispondente con il Direttore.
Qualora il Presidente sia la stessa persona del direttore, allora la lamentala dovrà essere portata al vaglio del Consiglio Direttivo.
Il Direttore farà in modo che i suoi contatti (telefono, mail) siano resi noti a tutti gli associati al fine di poter essere prontamente contattato in caso di lamentela.
Contatti attuali: direttore@centromunigyana.it cell: +39 3485644084
Da questa fase in poi la questione necessita di essere messa per iscritto con quanta più documentazione e informazioni possibili si possono produrre.
Il direttore in un primo momento incontrerà separatamente ogni persona coinvolta nella disputa. Questo permette ad ogni parte di “alleggerire” la lamentela e parlare apertamente e francamente riguardo la questione.
Poi, dopo l’incontro iniziale, se il direttore lo ritiene necessario, si può scegliere di organizzare un incontro tra i disputanti e un mediatore esperto nominato ad hoc dalla FPMT Italia, per cercare di raggiungere una risoluzione.
Se la questione coinvolge l’intera comunità, il problema deve essere portato (tramite il direttore) al Consiglio Direttivo il quale se lo riterrà opportuno potrà decidere di demandare la controversia ad una procedura di mediazione.
Il collegio istituito per la mediazione sarà quindi composto da tre mediatori identificati come professionisti esperti. Due professionisti saranno nominati dall’Associazione con la qualifica di membri, uno sarà nominato dalla FPMT Italia con la qualifica di Presidente del collegio.
Se la risoluzione non può essere affrontata a un livello locale, per qualsivoglia motivo, ovvero anche per esplicita richiesta della parte coinvolta, il Coordinatore Nazionale FPMT riunirà un gruppo di mediazione nazionale al quale verrà trasferita la controversia.