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Seminario di mindfulness -2°Incontro
12 Giugno 2016- 10:30.12:30
offerta libera
SEMINARIO DI SENSIBILIZZAZIONE ALLA MINDFULLNESS
LA VITA E’ ADESSO:
MINDFULNESS E PRATICHE DI CONSAPEVOLEZZA
Per mindfulness si intende “la capacità di entrare in relazione con l’esperienza nel presente, intenzionalmente, in modo non giudicante, momento dopo momento”. Potremmo parlare di presenza mentale nello scenario quotidiano della nostra esistenza, costruita a partire da una osservazione partecipe e non pregiudiziale degli stati mentali che ci attraversano costantemente e degli stimoli che riceviamo dall’ambiente che ci circonda. Coltivare la consapevolezza vuol dire non dare per scontato l’esito di una esperienza, muoversi tra le abitudini senza lasciarsi andare ad un pilota automatico attivo anche quando non serve, ovvero lasciare spazio al possibile stupore che emerge dalla novità o dalla riscoperta di sapori perduti. Non è un caso che il primo esercizio di M riguarda una esperienza sensoriale che si muove in un campo conosciuto, ma immaginando di esserne alieni. La nota frase di Proust che invita ad aver nuovi occhi con cui guardare alle cose di sempre ci indica una via attraverso cui percorrere le strade della nostra esperienza in maniera non scontata, aperti alla meraviglia della scoperta ed allo sguardo sempre nuovo di un bambino.
La strada per la felicità passa da noi, attraverso noi, tramite noi. Mai ovvia ed esigente, richiede un impegno preso con noi stessi, una ricerca che guarda fuori, ma solo dopo aver guardato dentro. Parimenti, la strada per il benessere transita dalla integrità e dalla integrazione della mente e del corpo, viste come espressioni di una unità inscindibile che ha nel respiro il proprio centro di gravità. Le pratiche del respiro consapevole diventano occasione attiva di quella ricerca di calma interiore e salute che motivano la richiesta di aiuto a “stare meglio”. La meditazione di M si offre, così, quale strumento privilegiato per raggiungere quel beneficio che deriva dal dimorare nella calma interiore, meta che si può raggiungere solo attraverso la conoscenza di come funziona la nostra mente e di come poterla addestrare ed orientare al cambiamento.
Insieme impareremo a seguire le onde del nostro respiro e ad ancorarci nel presente tra le stagioni sempre cangianti dei nostri pensieri e delle nostre emozioni.
Impareremo che ciascuno di noi possiede gli strumenti per “la cura di sé”, che è possibile restare a contatto con i pensieri e le emozioni negative senza esserne fagocitati, ma lasciandoli transitare dalla nostra coscienza per averne contezza e trovare le risposte necessarie a farvi fronte, senza reagire in quella modalità di urgenza che alimenta il nostro stress e il circuito vizioso della sofferenza.
Impareremo che la gentilezza è un atto di accoglienza che riguarda anche il rapporto con noi stessi e che il giudizio non va confuso con il discernimento e che le parole possono esser come le pietre, ma non sono pietre.
Proveremo come sia possibile raggiungere la calma, come un luogo nel quale dimorare al sicuro, seguendo una strada lastricata di azioni, prima che di intenzioni. Occorre disporsi all’ascolto e “portare attenzione a ciò che accade, così come accade, senza esercitare preferenze” e che queste parole diverranno via via più chiare e dense di significato nel prosieguo della pratica.
Una frase del Talmud recita:
“Se non sono per me stesso, chi sarà per me?
Se sono per me stesso soltanto, cosa sono?
Se non ora, quando?”.
La vita è adesso, infiniti possono essere gli inizi, ogni momento è quello giusto, cominciamo da qui.
Facilitatore: Giuseppe La Face
biografia:
Giuseppe Antonio La Face, nato il 13/02/1967 a Sant’Agata di Militello (ME), vive e lavora a Palermo. E’ psicologo-psicoterapeuta e lavora da 20 anni come psicologo penitenziario, oggi specialista ambulatoriale della Asp Palermo, Giudice Onorario presso il tribunale per i minorenni di Palermo. Lavora da diversi anni nel terzo settore nell’ambito della formazione e supervisione di progetti rivolti a soggetti svantaggiati e minori.Si è formato come istruttore di mindfulness in un master di Isimind Italia, pratica yoga da 9 anni, frequenta gli studi di “Alla scoperta del buddismo” del Centro Muni Gyana di Palermo.