Green Future, il valore delle api
Farfalle, api, uomini, insetti, batteri, carnivori ed erbivori, foreste tropicali, rose e orchidee: sono solo alcuni della moltitudine di anelli che fanno parte della catena della biodiversità del nostro intero ecosistema. Per gli ecologi, la varietà numerica delle specie presenti in un determinato luogo è l’indice migliore per capire se quel luogo ha uno stato di salute più alto oppure no. E non è un mistero per nessuno che gli interventi dell’uomo, nei secoli, ma anche i cambiamenti climatici fisiologici del nostro pianeta stanno modificando l’indice di biodiversità di diverse zone del mondo, compresa la nostra. Tutti siamo chiamati ad operare per invertire la rotta, tutti siamo consapevoli che non ci si deve solo occupare dell’impatto delle attività dell’uomo sull’ambiente in cui vive, ma di molto altro. Ma si parte dalle piccole azioni.È quello che sta facendo il Centro Buddhista Muni Gyana, all’interno del progetto Green Future finanziato dalla Unione Buddhista Italiana, in collaborazione con diverse realtà locali: lo scopo è la salvaguardia della biodiversità all’interno della città di Palermo. In particolare, a Terra Franca, in una area periferica del grande capoluogo, il Centro Muni Gyana sta sviluppando un percorso naturale con le api che vi raccontiamo in questo video. Perché le api? Le api rappresentano uno degli abitanti più importanti dell’ecosistema. Entrate anche voi in questo fantastico mondo, ascoltando Danilo Colomela per il Centro Thar Do Ling, che ci spiegherà tutto