
PERMACHÈ? Il nuovo progetto per diffondere la permacultura a Palermo e dintorni
L’Unione Buddhista Italiana, attraverso l’Agenda Ecologia e in collaborazione con il Centro Buddhista Muni Gyana, finanzia il progetto “PERMACHÈ? – Conoscere la permacultura un sorso alla volta”, un’iniziativa innovativa realizzata in partenariato con Alive Permacultura per avvicinare la cittadinanza ai principi della permacultura e della progettazione ecologica.
Il progetto prenderà ufficialmente il via con un evento di presentazione il 28 febbraio presso “Al Vicolo”, in Vicolo S. Basilio a Palermo. Un’occasione per scoprire gli obiettivi del percorso, incontrare i promotori e brindare insieme all’inizio di questa avventura all’insegna della sostenibilità e della consapevolezza ambientale.
“PERMACHÈ?” si sviluppa in due principali filoni:
- Quattro incontri in città, dedicati alla scoperta della permacultura in ambienti urbani, che si svolgeranno tra febbraio e aprile in diversi locali di Palermo.
- Un corso di progettazione in permacultura (PDC) di 72 ore, che avrà luogo tra maggio e giugno in tre sedi immerse nella natura: Centro Kenko (Palermo), Alive Permacultura (Altofonte) e Centro Thar Do Ling (Montelepre).
L’iniziativa nasce dalla volontà di diffondere pratiche sostenibili, rigenerative e consapevoli, rendendo la permacultura accessibile a tutti, anche a chi vive in contesti urbani. Il progetto si ispira ai valori etici promossi dal Centro Buddhista Muni Gyana, che pone al centro l’armonia tra l’essere umano e l’ambiente, la cura della comunità e della terra, e il rispetto per tutte le forme di vita. La permacultura, in questo senso, si allinea perfettamente con gli insegnamenti buddhisti di interconnessione, compassione e responsabilità condivisa nel custodire il pianeta per le future generazioni.
A sottolineare l’importanza etica di questo impegno, il presidente del Centro Buddhista Muni Gyana, Marco Farina, afferma: “Il nostro centro è da sempre impegnato nella cura della comunità e della terra, promuovendo un approccio che integra spiritualità e responsabilità ambientale. Grazie ai fondi Otto per Mille dell’Unione Buddhista Italiana, possiamo sostenere iniziative come ‘PERMACHÈ?’, che rappresentano un’opportunità concreta per diffondere valori di rispetto, armonia e consapevolezza ecologica. Solo attraverso azioni collettive possiamo garantire un futuro più sostenibile per le generazioni a venire.”
Attraverso questo percorso, si intende creare uno spazio di apprendimento e condivisione, dove i partecipanti potranno esplorare non solo le tecniche di progettazione ecologica, ma anche un nuovo modo di vivere, più consapevole e rispettoso del mondo che ci circonda.
Appuntamento dunque il 28 febbraio per scoprire insieme cosa significa progettare un futuro più verde e resiliente!