Il karate come riscatto sociale per bambini col progetto Green Future 2.0
Un gruppo di persone, aderenti a diverse associazioni o addirittura da semplici cittadini che, concretamente, giorno dopo giorno, lavorano in silenzioso ottimismo per contribuire a crescere le nuove generazioni in modo sano, convinti della necessità di offrire modelli positivi e propositivi. Sono il centro Muni Gyana e l’associazione ADS Okinawa con la collaborazione della Casa di tutte le genti. Insieme, grazie al progetto Green Future 2.0, finanziato col contributo dell’UBI, Unione Buddhista Italiana, mantenendo il proprio approccio e metodo educativo, stanno collaborando in un intervento che favorisce bambini provenienti da aree della città a rischio dispersione scolastica, colpite da micro e macro criminalità organizzata, ma che racchiudono un forte senso di umanità ed esprimono un grande bisogno di essere comunità. Davvero innovativa è invece la formula adottata dall’ASD Okinawa, che ha inserito in forma completamente gratuita, grazie al contributo UBI, una decina di bambini tra i 6 e i 12 anni, in un corso di Karate-do dello stile Shorin Ryu Kyudokan Higa-te. L’associazione sportiva ospita le attività del maestro Oscar Higa 10° dan hanshi, attualmente caposcuola di questo stile di karate-do. Oscar Masato Higa è direttore tecnico mondiale della Scuola Kyudokan Higa-te, che ha sedi ed è riconosciuta in tutto il mondo.
La scelta di promuovere il Karate-do dello stile Shorin Ryu Kyudokan Higa-te è stata determinata dalla caratteristica peculiare di questa disciplina, che insegna come sfruttare al meglio le potenzialità del proprio corpo e permette di acquisire fiducia in sé stessi. Questo consente, ai praticanti più giovani in particolar modo, l’opportunità di raggiungere un armonico equilibrio tra corpo e mente. Grazie all’apprendimento progressivo i giovani riescono ad interiorizzare valori quali la disciplina, il rispetto per gli altri, lo spirito di amicizia che diventano regole di comportamento nella vita – il progetto Green Future è connesso alla Global TreeInitiative, promossa da TenzinOselHita per lanciare un messaggio di sostenibilità ma anche di responsabilità.
I bambini che hanno aderito parteciperanno a giugno alla cerimonia del passaggio di cintura. Resta il rammarico per non aver potuto coinvolgere un maggior numero di ragazzi.
Il progetto Green Future 2.0 mira nel complesso a mettere in sinergia la rete educante di realtà sociali con le quali il centro Muni Gyana coopera attivamente da diversi anni. Il contributo UBI favorisce una rete sociale composta da vari partner, non solo partner l’ASD Okinawa, ma anche l’associazione Thar Do Ling e l’Human Rights Youth Organization. Queste ultime hanno attivato due percorsi laboratoriali: il primo è svolto nelle scuole che hanno aderito e riguarda il tema dell’educazione ambientale, del riciclo e riuso, della sostenibilità; il secondo comprende workshop didattici, ripristino di un agrumeto e manutenzione di arnie e si svolge a Terra Franca, terreno confiscato alla mafia dove da poco più di un anno è attivo un progetto sociale ispirato alla permacultura.